Primissima

Il racconto di seguito è vero e di molti anni fa.
All'epoca avevo poco più di sedici anni e le mie pulsioni sessuali erano inarrestabili solo che la materia prima non è che fosse così disponibile ed allora avanti con 5 contro 1 si le solite seghe ma comunque con moderazione visto le dicerie che circolavano per cui farsi le seghe faceva diventare cechi e rallentava la crescita per cui molti pensieri e pochi fatti solo che bastava vedere le gambe di una donna per avere una bella erezione i pensieri abbondavano ma la prima volta tardava ad arrivare, finchè un giorno per puro caso mi trovai in una situazione che devo definire idilliaca ero andato ad aiutare una signorina anche se aveva all'epoca più di 50 anni ma era sempre e comunque una bella donna molto curata e vistosa la signorina in questione era anche molto chiacchierata per via che non si era mai sposata, ai tempi la cosa era alquanto disdicevole, entro e come al solito era elegantissima con quelle gonne vaporose scarpe con i tacchi e le calze una camicetta che faceva intravedere il reggiseno rigorosamente a punta si insomma un sogno mi chiede se posso smontagli il sifone del lavello perchè non defluiva l'acqua mi corico sotto il lavello smonto pulisco, tutto a posto, lei mi chiede se posso ancora aiutarla ed io, certamente, saliamo fin sul tetto piano a raccogliere i panni e qui avviane il mio turbamento mentre io tengo la cesta dei panni lei raccoglie e li mette dentro ad un certo punto stava raccogliendo il suo intimo e getta un reggicalze (allora era normale usarlo i collant non si usavano anzi solo le malefemmine li usavano) nella cesta ma invece di cadere nel cesto mi sul naso al che non sapevo che fare le si avvicina lo toglie e mi dice non dirmi che ti ho turbato? al chi io nooo, anzi si altro che, finiamo di raccogliere tutti il bucato ed io con galanteria gli porto la cesta in casa non senza imbarazzo visto l'erezione incontenibile nelle mie mutande, mi chiede se avevo fretta : ed io no no al suo servizio sono, mi chiede se potevo reggergli la scala in quanto si sentiva insicura e doveva cercare una scatola in un armadione sale sulla scala ed io non posso fare ameno di alzare gli occhi e come nel film Malizia vedo il paradiso le calze poi la pelle bianca ed un ciuffo nero che spuntava dai bordi delle mutande bianche non ne potevo più stavo per scoppiare ero rosso stavo sudando lei scende dalla scala e mi guarda poi mi dice ti è piaciuto il panorama? ed io avrei voluto sprofondare, non sapevo che fare che dire e lei da esperta mi mette una mano sulla patta e mi dice niente male come giovanotto, io stavo per venire nelle mutande e qui lei da vera esperta mi dice ora calmati non pensarci altrimenti stai solo male, e si facile a dirsi ma io avevo quella visione in testa ed il mio pisello aveva tanta fretta di esplodere, al che lei mi fa sedere e cominciamo a chiacchierare e mi chiede se l'avevo mai fatto ed io balbettando gli rispondo no lei con sicurezza e da donna navigata mi dice allora dobbiamo provvedere non sia mai che un bel giovanotto come te deve sprecarsi tutto da solo.
Mi dice prendendomi per mano, vieni e mi porta in camera da letto e mi dice spogliati io ero titubante ma poi lei mi dice vorrai mica ciulare vestito? Mi spoglio mentre anche lei si toglie i vestiti e rimane con le calze ed il reggicalze mi dice di distendermi sul letto e mi dice ora scarichiamo questo bel pisello poi vediamo di ciulare si mette in posizione del 69 ed io non sapevo cosa fare mentre lei mi stava leccando l'uccello (allora si diceva così, non si parlava mai di cazzo) era la prima volta che vedevo e sentivo l'odore di una ciorgna, era tutta bagnata ed odorosa era bellissima tutta quella peluria, lei me lo prende in bocca e comincia a leccarlo io lecco la ciorgna la esploro per me è tutto nuovo penso che in meno di 10 secondi sono esploso dentro la bocca di lei, una quantità incredibile, mi sentivo in colpa pensavo di aver sbagliato ed invece lei leccò per bene fino all'ultima goccia ma si sa beta gioventù di ammosciarsci nessuna intenzione lei si alza si pulisce la bocca con un asciugamano e mi dice bravo ora vediamo di insegnarti come si fa far godere una femmina si mette sopra di me con la ciorgna sulla mia faccia e mi dice ora lecca bene le labbra della ciorgna e metti la lingua dentro lecca per bene e vedrai che sentirai un buon gusto la cosa non tarda ad arrivare sento uno strano liquido in bocca e lei che si dimena e dice: sto godendo sto venendo la sento vibrare la sento fremere si alza e mi dice ora ciulami si mette a gambe larghe e mi dice vieni sopra di me mettimelo dentro io i distendo su di lei lo infilo dio io il paradiso e lei mi insegna cosa devo fare pompo pompo lei viene nuovamente ad un tratto sento quello strano fremere e gli scarico un altro bel pò di sborra nella ciorgna (ora la chiamano patata, figa o fica ma ciorgna e meglio), sono preoccupato e se rimane incinta? al che lei mi dice non preoccuparti non sono più una ragazzina sono in menopausa e poi io non posso avere figli, si pulisce la sborra che usciva dalla ciorgna, ci distendiamo uno vicino all'altro e lei prende la mia mano e se la mette sul seno, mi piace è morbido e bello al che comincio a palparla e con l'altra mano la tocco la frugo in mezzo alle gambe e lei mi dice ma sei inesauribile ero nuovamente in erezione e lei mi dice questa volta comando io e mi sale a cavallo e si infila l'uccello nella ciorgna e comincia a pompare ad un tratto smette si alza si mette a quattro gambe e mi dice dai mettimelo da dietro avevo scoperto la pecorina, che spettacolo quel culo quel calore quella pelle bianca e morbida si era il paradiso vengo e lei mi bacia sulla bocca e mi dice vai UOMO, e si ero diventato un uomo, senza che me ne fossi accorto era diventato scuro ero rimasto da lei 3 ore tre ore le più indimenticabili della mi vita , mia madre mi aspettava e essendo in ritardo mi molla un bel ceffone il ceffone più gradito che abbia mai ricevuto, seguirono molti altri incontri mi insegno ogni cosa sul sesso e su come godere del sesso la ringrazio ed e vero in mezzo alle gambe cè il paradiso sia che sia femmina che maschio.